SANREMO: FUCSIA FITZGERALD NISSOLI (FI), FESTIVAL UNISCE ITALIANI NEL MONDO
Gennaio 24, 2018Il depliant elettorale dell’on. Nissoli
Gennaio 26, 2018Elezioni politiche 2018 – Circoscrizione Estero – Ripartizione Nord e Centro America
Entro il prossimo 14 febbraio 2018 l’Ufficio consolare invierà per posta al domicilio di ciascun elettore un plico contenente il certificato elettorale, la scheda o le schede elettorali (a seconda che l’elettore abbia i requisiti per votare solo per la Camera dei Deputati o anche per il Senato della Repubblica), una busta piccola, una busta di formato più grande – preaffrancata – recante l’indirizzo del competente Ufficio consolare, un foglio informativo con le istruzioni per esercitare il diritto di voto e le liste dei candidati.
Punti programmatici per gli italiani all’estero
L’Italia è un Paese caratterizzato da una forte storia migratoria, una realtà che è ancora attuale pur nella sua diversità dovuta ai cambiamenti sociali che sono intercorsi nel frattempo.
Se una volta, principalmente emigrava l’operaio in cerca di lavoro, oggi emigrano molti giovani ad alto know-how in cerca di realizzarsi professionalmente. Tale fenomeno è in forte ascesa negli ultimi anni, infatti, dal 2006 al 2017, la mobilità italiana è aumentata del 60,1% e gli iscritti Aire sono arrivati a circa 5 milioni (4973942 al 1° gennaio 2017) dai tre milioni circa del 2006.
Una realtà importante che noi vogliamo fare parte integrante delle nostre politiche pubbliche e perno del Sistema Italia nel mondo.
Per fare questo abbiamo bisogno di sviluppare politiche in grado di far sentire gli italiani all’estero parte integrante e viva del nostro Paese e non cittadini di serie B, come, a volte di fatto accade, quando ci si confronta con burocrazia e non si è in grado di far valere i propri diritti, oppure quando si è discriminati sul piano fiscale.
Per noi gli italiani all’estero sono una risorsa vera e concreta e lo dimostreremo con i fatti!
A quei giovani che sono andati all’estero per poter continuare a fare ricerca vogliamo dare delle opportunità di ritorno rendendo il nostro Paese più moderno e sviluppato e allo stesso tempo lavoreremo affinché possano instaurarsi percorsi virtuosi in cui le esperienze acquisite all’estero siano valorizzate anche sul territorio nazionale.
Vogliamo abbracciare i nostri padri che sono emigrati permettendo lo sviluppo dell’Italia anche grazie alle loro rimesse ed allo stesso tempo vogliamo coinvolgere i nostri giovani talenti all’estero nel processo di sviluppo del nostro Paese. Vogliamo una Italia che batte con un cuore solo in Patria e fuori dai confini nazionali e creeremo le condizioni affinché questo avvenga!
Favorire l’implementazione di una cultura dell’emigrazione in Italia quale premessa necessaria per realizzare i seguenti punti programmatici:
- Realizzare la parità fiscale tra italiani all’estero e quelli residenti sul territorio nazionale
Riduzione generale delle imposte e parità fiscale con i cittadini che vivono dentro i confini nazionali con equiparazione delle aliquote IMU, TASI e TARI.
- Migliorare i servizi consolari
Miglioramento dei servizi consolari con riduzione dei tempi di attesa per le pratiche burocratiche anche attraverso l’implementazione dell’uso delle nuove tecnologie e l’aumento del numero dei funzionari itineranti dei consolati per assicurare un servizio più vicino al cittadino. Istituzione di ulteriori consolati onorari che lavorino di concerto con il Consolato di riferimento per il rinnovo dei passaporti.
- Ridare la cittadinanza a chi l’ha persa dopo essersi recato all’estero
Ridare in maniera veloce la cittadinanza a coloro che, nati in Italia e figli di italiani, recandosi all’estero l’hanno perduta.
- Riformare le regole della Rapppresentanza
Riformare Comites e CGIE e ridefinire nuove metodi per la loro elezione. Riformare il voto all’estero rendendolo più sicuro ed introducendo l’uso delle nuove tecnologie informatiche.
- Aggiornare la previdenza italiana all’estero
Aggiornare le Convenzioni internazionali di previdenza sociale in maniera che siano tutelate anche le nuove tipologie di lavoro.
. Garantire il diritto alla salute anche per chi vive all’estero
Prevedere la possibilità di stabilire, per chi risiede all’estero, una convenzione per usufruire del servizio sanitario pubblico durante il periodo di vacanza in Italia.
- Promuovere in modo più efficace ed efficiente la lingua e la cultura italiana all’estero
Promuovere la diffusione della lingua e cultura italiana sia presso le Comunità all’estero che presso gli stranieri con modalità moderne e fruibili in un sistema integrato a livello locale. Favorire la nascita di scuole italiane all’estero, bilingue o trilingue, riconosciute dalla Stato italiano. Impegnarsi ad attivare percorsi per il riconoscimento dei titoli di studio accademici conseguiti in Italia attraverso convenzioni tra le Universita’ Italiane e quelle del Nord e Centro America. Ciò permetterà al giovane professionista che vive o si accinge a vivere all’estero di avere migliori prospettive di lavoro e crescere professionalmente nel settore per il quale ha studiato con tanta dedizione.
. Informare meglio e di più gli italiani all’estero
Potenziare Rai Italia e prevedere maggiori spazi per la cosiddetta informazione di ritorno nel sistema radiotelevisivo pubblico italiano
- Promuovere e difendere il Made in Italy
Promozione del Made in Italy nel mondo in maniera più sistematica e con il coinvolgimento della rete degli italiani all’estero. Tutela del Made in Italy contro la contraffazione e le altre forme di concorrenza sleale.
- Tutelare le donne italiane all’estero
Favorire la partecipazione delle donne negli Organismi di rappresentanza e istituire un numero rosa per l’estero per consulenza psicologica contro la violenza sulle donne italiane emigrate.