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Ottobre 15, 2013Presso la sede della Columbus Citizens Foundation nella Upper East Side si è svolta giovedì la cerimonia organizzata da Puglia Center of America per la premiazione delle eccellenze professionali pugliesi in America, alla presenza dell’on. Fucsia Nissoli eletta al parlamento nel Centro e Nord America.
Ha fatto gli onori di casa il presidente di Puglia Center, il tenore Luciano Lamonarca che ha seguito la scaletta del programma accompagnando con alcune arie operistiche la cerimonia di premiazione allestita in collaborazione con la Fondazione rappresentata dal chairman Louis Tallarini.
“Questo momento – ha esordito l’on. Nissoli – serve quale collante tra generazioni di pugliesi presenti sul territorio statunitense. Congratulazioni ai premiati e all’attore Tony lo Bianco che nel corso di quaranta anni di cinema ha portato alto nel mondo il suo nome italiano. I premiati sono tutti pugliesi e sono l’espressione della genialità italiana di cui dobbiamo essere orgogliosi per una tale rappresentanza fuori dall’Italia. Di sicuro – ha proseguito Fucsia Nissoli – rinnoverò ai miei colleghi parlamentari a conoscere meglio la collettività di italiani all’estero, che si prodiga per promuovere il Made in Italy, lingua e cultura”.
Le eccellenze pugliesi portano i nomi di Joseph Torsella, Mauro Romita e Donatella Arpaia.
L’ambasciatore della Repubblica di San Marino presso le Nazioni Unite, Daniele Bodini ha consegnato il riconoscimento a Joseph Torsella ambasciatore americano presso l’Onu per Management and Reform.
L’ambasciatore Torsella ricopre l’incarico all’Onu dal 2011 e in precedenza ha avuto un ruolo rilevante nel Board of Education dello stato della Pennsylvania dove è stato anche vice sindaco di Filandelfia, contribuendo a colmare l’enorme voragine di 1.2 miliardi di disavanzo nel bilancio dell’amministrazione, è sposato a Carolyn Short da cui ha avuto quattro figli.
Dichiarandosi pugliese al momento, il vescovo ausiliario dell’arcidiocesi di New York, Gerald Walsh di origini irlandesi, ha consegnato il premio a Mauro Romita, presidente della società Castle Oil Corporation pure dedicato ad attività caritatevoli ed educazionali, membro del direttivo dell’organizzazione Boy’s & Girls’ Towns of Italy, ha ricevuto in passato numerosi riconoscimenti per il suo impegno nell’assistenza alla gioventù, promuovendo peraltro la convivenza tra i popoli del mondo.
Il terzo premio l’avrebbe dovuto ritirare Donatella Arpaia, celebrità televisiva in cucina e titolata ristoratrice, trattenuta però altrove per motivi familiari, ma ha preso in consegna il premio un’altra stella del piccolo schermo, Ornella Fado che consegnerà personalmente a Donatella la scultura in cristallo con una stella al centro.
Ospite speciale della serata l’attore Tony Lo Bianco, vincitore di numerosi prestigiosi premi per la sua attività professionale sul palcoscenico, sul grande e piccolo schermo, ma anche un italoamericano impegnato a tempo pieno in attività comunitarie, con una “missione” in mente: tramandare la cultura italiana.
Da tempo lo fa portando in scena un personaggio storico della vita civica newyorkese, il sindaco Fiorello La Guardia.
“Molta gente conosce La Guardia per l’aeroporto o perché leggeva le favole ai bambini” ha raccontato Lo Bianco che, iniziando a parlare a nome di “Little Flower” ha aggiunto “sono stato rieletto a sette mandati al Congresso, per tre a sindaco di New York e posso dire di aver fatto qualcosa di più che costruire l’aeroporto o intrattenere i bambini”.
Lo Bianco ha spiegato che continuerà a portare in scena lo spettacolo perché vuole essere certo che il pubblico comprenda lo sviluppo che la città ha avuto durante l’amministrazione di dodici anni del sindaco Fiorello La Guardia con la costruzione di case popolari, parchi, grandi vie di comunicazione, ospedali, ponti e tunnel.
La definisce una “missione” la sua Tony Lo Bianco che intende portare là dove c’è assoluto bisogno di apprendimento: le aule di scuole medie e superiori e non solo quelle newyorkesi.
“Sicuramente la definisco una missione, perché ho un grande role model da mostrare alla gente e tutto ciò che dico nel mio atto che ho scritto di persona, è parallelo a ciò che sta succedendo nel nostro paese oggi e se non riusciamo ad impapare dagli errori del passato, continueremo a ripeterli”.
Democratici contro repubblicani ieri come oggi, ma con una eccezione ha sostenuto Lo Bianco.
“La Guardia è stato il sidaco della fusione, della coesione: ha chiamato attorno a se il meglio disponibile di repubblicani che avevano votato anche contro di lui e democratici per iniziare il percorso assieme lavorando per la gente. È stato definito in molti modi: socialista, radicale, ribelle e altro ancora. Io lo definisco un uomo che ha osservato la Costituzione e si è prodigato per la gente, senza una macchia di corruzione. Quindi, alla fine mettergli pure tutte le etichette che volete in fronte”.
Oggi a New York:Premiazione di pugliesi eccellenti alla Columbus Citizens Foundation