
Il dialogo tra la madrepatria e le Comunità all’estero aiuterà a meglio riformare la promozione linguistica italiana nel mondo.
Novembre 22, 2015
on. Nissoli a Windsor per parlare delle politiche per gli italiani all’estero
Novembre 24, 2015(Roma, 23 nov. 2015) – Sabato, 21 dicembre scorso, presso l’Italia American Cultural Society di Detroit (Usa), alla presenza di una Comunità italiana viva ed accogliente, si è svolto il Convegno organizzato dall’On. FitzGerald Nissoli, in collaborazione con il Consolato, i Comites, e sotto gli auspici dell’Osservatorio della lingua italiana, dal titolo: ”Lingua e cultura italiana: strumento di integrazione in Italia e nel mondo”.
Dopo i saluti iniziali del Presidente del Comites, Domenico Ruggirello, ha aperto i lavori il Console d’Italia a Detroit, Maria Luisa Lapresa, seguita dal Coordinatore consolare dell’Ambasciata d’Italia in Usa, Carlo Romeo.
In seguito, sono intervenuti l’On. Fucsia FitzGerald Nissoli, il Prof. Angelo Luongo (Coordinatore Uil Scuola estero), il Prof. Sandro Corso (Dirigente scolastico a Chicago), il Prof. Franco Iaderosa (Direttore Didattico dell’Ente Gestore NOI Foundation), la Dr.ssa Lia Adelfi (Vice Presidente della Società Dante Alighieri Michigan), il Prof. Gabriele Boccaccini (Società Dante Alighieri Michigan), l’On. Fabio Porta, l’on. Gea Schirò e la dott.ssa Silvana Mangione ( Vice Segretario generale uscente del CGIE).
In particolare, l’on. Nissoli, nel suo intervento, spiegando le ragioni del Convegno ha detto: “vogliamo ragionare insieme sul futuro della lingua italiana in Usa, sulla nostra presenza culturale in una terra che ci ha accolto e che sentiamo nostra assieme alla nostra amata Italia”.
Per l’on. FitzGerald Nissoli “la nostra cultura, nella sua accezione più larga, oggi più che mai, dovrebbe assumere una posizione di primo piano nel dibattito politico e nella crescita morale e civile del Paese, sia dentro che fuori i confini nazionali”.
La deputata eletta in Nord e centro America ha sottolineato il successo che la lingua italiana sta avendo negli Usa, a partire dal Programma Advanced Placement, frutto anche del ruolo della nostra Comunità ivi presente e dello “charme che il brand Italia riesce a trasmettere sul piano culturale a livello internazionale”. “E la lingua – ha sottolineato l’on. Nissoli ne è l’espressione più evidente ed il legame più chiaro”.
Poi, la deputata si è soffermata a parlare della riforma della scuola ed in particolare dei cambiamenti che seguiranno dopo l’approvazione del suo emendamento alla “buona scuola”, precisando che “sarà istituita una cabina di regia da parte dei soggetti coinvolti nella promozione scolastica nel mondo, per cui i ministeri degli Esteri e dell’Istruzione dovranno coordinarsi e garantire insieme una efficace sinergia degli strumenti di promozione della nostra lingua nel mondo, nell’esercizio di quell’autonomia e della flessibilità che saranno prassi in Italia e che potranno trovare anche una migliore e più efficace applicazione all’estero”.
Infine, l’on. Nissoli ha concluso rimarcando l’importanza di agire “in una logica di rete”,…”dove la nostra identità passa anche da quella eredità linguistica e culturale di cui la lingua di Dante è parte essenziale”.