L’on. Nissoli(DS-CD) interroga il Ministro Gentiloni sulla chiusura dell’Ambasciata italiana a Santo Domingo
Settembre 27, 2016Gentiloni a Nissoli: “la Farnesina si impegna alla riapertura della Sede diplomatica” di Santo Domingo
Settembre 28, 2016Dalle ore 15 andrà in onda, su Rai 3, il Question Time in Parlamento. Io interrogherò il Ministro Gentiloni sulla questione della chiusura dell’Ambasciata italiana a Santo Domingo.
http://www.raiplay.it/dirette/rai3
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
FITZGERALD NISSOLI, GIGLI, CARUSO e FAUTTILLI. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. – Per sapere – premesso che:
il cosiddetto processo di razionalizzazione della rete diplomatico-consolare, che parte dalla XVI legislatura, si è concretizzato con il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, in base alle cui indicazioni si è proceduto alle chiusura di alcune sedi diplomatiche e consolari;
tra le sedi soppresse è rientrata la sede diplomatica e consolare italiana in Santo Domingo, che ha cessato le attività il 31 dicembre 2014;
tale fatto ha destato notevoli disagi ai connazionali ivi residenti, disagi che continuano a persistere nonostante i provvedimenti adottati dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per ammortizzare gli effetti della chiusura, come l’istituzione, a Santo Domingo, di una di sezione distaccata dell’ambasciata d’Italia in Panama, operativa dal 2015, e quella del consolato generale onorario;
si fa presente che il tribunale amministrativo regionale del Lazio, in data 20 luglio 2015, ha annullato, in accoglimento di un’istanza dell’associazione «Casa de Italia», il provvedimento di soppressione dell’ambasciata a Santo Domingo. Si tratta di una decisione importante, anche se successivamente il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione del tribunale amministrativo regionale;
non si può, inoltre, non notare che con un gesto di tale rilevanza politica, quale è la chiusura di un’ambasciata, si affievoliscono i rapporti con la Repubblica Dominicana, strategici per l’Italia, e si sminuisce il ruolo della comunità italiana ivi residente che conta ben 6.349 iscritti all’Aire al 1o gennaio 2016;
da notizie stampa, si rileva tra l’altro che il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale perderebbe la proprietà di quattro terreni lasciati in eredità all’ambasciata, del valore complessivo di 30 milioni di euro, di cui non è possibile cambiare la destinazione d’uso e che tornerebbero in possesso ai precedenti proprietari;
dai connazionali che vivono in questo Paese del Centro America continuano ad arrivare segnali di disagio che un Paese moderno come l’Italia non può permettersi di trascurare, venendo, infatti, messe in discussione non solo l’efficienza e l’efficacia dei servizi ai connazionali all’estero –:
quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato per affrontare una situazione non accettabile, venendo incontro alle richieste della comunità italiana della Repubblica Dominicana. (3-02514)
(27 settembre 2016)