
Associazionismo e Italiani nel mondo
Maggio 29, 2013
Ambiente, premio città-futuro per giovani e studenti
Giugno 24, 2013(9Colonne) Roma [quote style=”1″]Ritengo che il mondo associazionistico debba cogliere l’opportunità di un rinnovamento in risposta ai cambiamenti in atto sullo scenario globale, che portano ad una nuova presenza migratoria connotata da un forte know-how. Pertanto ritengo che vadano ripensate anche alcune forme organizzative, usando anche le nuove tecnologie, senza dimenticare le strutture classiche che fino ad oggi hanno assicurato una presenza preziosa nel mondo. [/quote]Così Fucsia Nissoli (Scelta Civica), eletta nella Circoscrizione Centro e Nord America, commenta lo stato di salute attuale del nostro associazionismo all’estero e le sue prospettive per il futuro, il giorno dopo il convegno “Associazionismo e Italiani nel mondo: rapporti e prospettive“, di cui è stata uno degli organizzatori. Nissoli ritiene che in questa operazione di rinnovamento e aggiornamento l’Italia debba avere un ruolo attivo, “aiutando lo sviluppo associativo e le forme di raccordo anche a livello regionale in applicazione di un vero principio di sussidiarietà come espresso nella Costituzione”.
Per la deputata di Scelta Civica infatti [quote style=”1″]l’associazionismo italiano all’estero costituisce una risorsa preziosa per il nostro Paese, soprattutto in un periodo di crisi come questo, e può contribuire in maniera sistemica alla promozione della cultura italiana nel mondo e del Made in Italy. Un motivo ulteriore – conclude – affinché le istituzioni lo sostengano creando condizioni ottimali di operatività in maniera che la comunità italiana all’estero possa dare con generosità ed orgoglio il suo contributo alla crescita del nostro Paese[/quote].